
Settembre, da un po’ di anni a questa parte, è per me un mese di pulizie profonde.
Invece di fare buoni propositi e programmi io faccio spazio.
Non sono una fan della Kondo, ritengo il suo metodo un tantino drastico, soprattutto sulla regola dei 30 libri… come cavolo fai a buttare i libri nell’immondizia? Una pazza.
Nei suoi libri però ci sono spunti utili per evitare di accumulare, senza cadere nel maniacale.
In realtà, ho iniziato a fare spazio molto prima che lei pubblicasse il suo famoso libro.
Circa 12 anni fa, in un giorno qualunque, qualcosa è scattato nella mia mente, ho aperto l’armadio e ho iniziato a mettere nei sacchi tutti i vestiti che non mettevo da anni, che non mi stavano bene, che tenevo per una qualche occasione che però non arrivava mai… a fine giornata ero rimasta con pochissimi capi essenziali e tanto spazio da riempire con abiti nuovi. Mi sentivo bene.
Ho iniziato a adottare questo sistema periodicamente, ogni cambio di stagione è l’occasione per fare spazio, almeno nell’armadio.
Con i libri questa cosa per me è impensabile, i libri che ho restano dove sono. Piuttosto, ho comprato un e-reader per sopperire al problema spazio. Ogni tanto, però, un bel libro cartaceo me lo concedo comunque.
Quest’anno mi piacerebbe rinnovare anche un pochino l’arredamento di casa, niente di eccezionale, però per farlo devo per forza liberarmi prima di alcune cose. Partirò dallo scaffale in cima alle scale e poi una stanza alla volta il resto della casa. Alcune cose le metterò in solaio, altre le butterò, molte spero di regalarle. Magari una volta liberato un po’ di spazio potrei comprare un’altra libreria… si è capito che ci piace leggere?